Osteoporosi, tiroidite e iperparatiroidismo
Gent. Dott.ssa
ho 60anni e dal 1992 soffro di noduli tiroidei, tiroidite di hascimoto con valori tsh,ft3,ft4 nella norma. Terapia con eutirox fino al 1995 data di inizio menopausa (anni 45) e poi sospesa. Dal 2005 dolori schiena curati come lombosciatalgia senza molto succ. Nel 2007 scoperta MORFEA GENERALIZZATA con grosse macchie sotto il seno, sui fianchi e sul fondo schiena (terapia: cicli di piaschedine e vit E) Assumo anche 5 mg statina per colesterolo.
Per l'acutizzarsi dei dolori vengo sottoposta nel dicembre del 2009 a RX (accentuazione cifosi dors. fisiologica da deform. corpi vertebrali per schiacciamento muro anteriore di oltre 4 mm rispetto muro vert. poster nelle vertebre fulcrali. Diffuse alterazioni spondiloartrosiche e riduzione poster in altezza dei tre ultimi spazi intersomatici tra L3 ed S1). Dalla MOC risulta rachide lombare da L1 a L4 densità BMD ridotta, con T-score medio di -2.9, indice di OSTEOPOROSI. Tratto femorale BMD ridotti con T-score medio di -1.6, ind di OSTEOPENIA. Gli esami sul sangue e sulle urine hanno dato i seguenti esiti: V.N.
CALCIO 10.8 * 8.5-10.1
FOSFORO 2.4 * 2.5-4.9
FOSF. ALCAL. 63 50-136
OSTEOCALCINA 3.96 2.00-22.00
VIT D3 25.8
PARATORMONE 159 12-65
CALCITONINA < 2.00 0-12
FT3 3.64 1.80-4.6
FT4 1.18 0.90-1.90
TSH 2.19 0.27-4.20
AZOTEMIA 0.56* 0.10-0.50
CREATININEMIA 0.85 0.60-1.20
URINE tracce min. di pigmenti ematici, tracce mucopus, 8-10 leucociti, 3-4 emazie, epiteli delle basse vie.
Poi mi è stata consigliata un’ecografia dalla quale si evidenzia, oltre ai noduli tiroidei preesistenti, lateralmente e posteriormente al 3° sup del lobo tiroideo sx area nodulare ipoecogena solida di 10x7x17 mm, verosimilmente riferibile ad adenoma della paratiroide. Mi viene detto che la mia osteoporosi dipende da tale adenoma e che bisogna operare. Sono in attesa dell'esito dell'ago aspirato tiroideo, non mi è stata data alcuna terapia farmacologica. Le chiedo un suo parere e se esiste la possibilità di non operarmi ma basta prendere calcio e vit D per rallentare osteoporosi e controllare spesso paratormone visto che, a mio parere, i valori delle analisi non mi sembrano eccessivamente alti. La ringrazio per la risposta che attendo fiduciosa.
Quesito posto 22 Settembre 2015 in Ipoparatiroidismo daStefy
Gentile Stefy,
lei ha sofferto di una menopausa precoce e oggi presenta un iperparatiroidismo primitivo. Queste sono le cause dei crolli vertebrali.
Certamente deve operarsi e non attendere ancora. Esiste un farmaco, il cinaclacet, che può essere utilizzato per controllare la secrezione delle ghiandole paratiroidee, ma può essere usato solo se la chirurgia è controindicata.
Le consiglio di rivolgersi quanto prima ad un chirurgo specializzato nella asportazione di adenomi paratiroidei. Si ricordi che anche il tessuto renale soffre di questa condizione e la sua azotemia sembra dagli esami inviati superiore alla norma. Sarebbe utile effettuare anche una ecografia renale.
Cordialmente, Prof.ssa Maria Luisa Brandi
Risposta inviata 22 Settembre 2015
Iperparatiroidismo e osteoporosi
Buongiorno dottoressa,
avrei bisogno di un suo consiglio. Ho 32 anni e mi è stato diagnosticato un iperparatiroidismo primario sulla base di un valore del paratormone elevato (103) e di calcio (11,8).
Volevo sapere l'effetto di questa malattia sulle ossa (mi hanno detto che porta l'osteoporosi) e se con l'asportazione chirurgica della/e paratiroide/i malate mi posso aspettare una totale guarigione.
La ringrazio in anticipo per l'aiuto, Angela
Quesito posto 22 Settembre 2015 in Ipoparatiroidismo da Angela
Gentile Angela,
lei è molto giovane per avere un iperparatiroidismo così evidente.
Pertanto le consiglio di rivolgersi ad un Centro specializzato prima di farsi operare, perché a volte le forme giovanili potrebbero richiedere un tipo di chirurgia diverso da quelle dell'età avanzata. Noi a Firenze ci occupiamo di queste forme e le valutiamo con grande attenzione. Se vorrà farmi esaminare il caso ne sarò felice (chiami allo studio: 055 50975 per un appuntamento).
Cordialmente, Prof.ssa Maria Luisa Brandi
Osteoporosi e bisfosfonati
Gentile Dottoressa,
ho 52 anni e in cura per tiroidite di Hashimoto dal 2007. Attualmente assumo tiroxina 100 per 5 gg e 75 per 2. In menopausa da dicembre 2009. Nel marzo 2011 l'esito della MOC è stato: osteopenia moderata a livello vertebrale e osteopenia lieve a livello femorale. Da quella data assumo 1 pastiglia al giorno di calcio e vitamina D3. Nel marzo 2014 l'esito della MOC è stato: osteopenia moderata a livello femorale e osteoporosi a livello vertebrale con un T-score totale di -2,9 e Z-score di -2,1. Mi è stato consigliato: continuare con il calcio e vitamina D3 1 pastiglia al giorno + 1 fiala di sola vitamina D3 da 25.000 U.l./2,5 al mese + 1 pastiglia al mese di ibandronato (bisfosfanato). Ho dei forti dubbi sull'assunzione dei bisfosfonati e, a questo punto, anche sul dosaggio di tiroxina. Il medico non vede relazione tra tiroxina e osteoporosi perchè dice che tiroxina è semplicemente un sostitutivo. Io penso che prima di assumere bisfosfonati sarebbe opportuno fare ricerche più approfondite e valutare meglio le cause. La ringrazio fin da ora per la disponibilità e la pazienza, spero di non essere stata troppo confusa.
Quesito posto 22 Settembre 2015 in Ipoparatiroidismo da Barbara
Gentile Barbara,
innanzi tutto la tiroxina va assunta, se prescritta per l'ipoparatiroidismo. Gli ormoni tiroidei causano problemi ossei solo se assunti a dosaggi alti, cosa che avviene nei casi di carcinoma tiroideo operato (che NON è il suo caso). Per i bisfosfonati opterei per molecole più attive, come risedronato ed alendronato.
Continuare con la vitamina D.
Cordialmente, Prof.ssa Maria Luisa Brandi
Iperparatiroidismo primitivo
Buongiorno, mi hanno diagnosticato un iperparatiroidismo mild, sono in terapia con vitamina D 100.000 fiale una al mese alkalos a 1cps al dì e dovrei prendere anche i bifosfonati ma ne ho provati tre tipi e mi danno tutti problemi intestinali, (ho valori di densitometria di t-score -2,2 al collo del femore e di -2,4 alla colonna lombare). Ora la mia domanda è questa: ho letto che si potrebbe risolvere tutto con un intervento togliendo la paratiroide ammalata già evidenziata dalla scintigrafia due anni fa: lei me lo consiglierebbe e sarebbe così cortese da indicarmi una struttura specializzata per questo tipo di intervento? Ho 57 anni e abito in Veneto. La ringrazio.
Quesito posto 22 Settembre 2015 in Ipoparatiroidismo da Maria
Gentile Maria,
in un caso di iperparatiroidismo primitivo non somministrerei MAI 100.000 UI di vitamina D!
Credo che per prima cosa vada fatta una diagnosi di certezza del tipo di iperparatiroidismo, poi della presenza o meno di adenoma, e poi si va dal chirurgo.
Gli esami da fare sono: calcemia,fosforemia, calcio ione, fosfatasi alcalina ossea, PTH, 25 OH D3, calciuria e fosfaturia delle 24 ore, creatinina clearance, eco renale, MOC lombare e femorale, protidigramma. Con questi esami completati si rivolga ad un endocrinologo, certamente presente sia a Padova che a Verona.
Cordialmente, Prof.ssa Maria Luisa Brandi
Consigli sull’Alimentazione
Vediamo alcuni brevi consigli per avere un’alimentazione sana e con un adeguato apporto di calcio.
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