La diagnosi dell’ipoparatiroidismo parte da un semplice esame del sangue, per verificare i livelli di calcio in esso presenti. Se i risultati fanno sospettare l’ipoparatiroidismo, il paziente verrà indirizzato da un endocrinologo che potrebbe verificare:
- I livelli del paratormone
- La funzionalità renale
- I livelli di fosfato e magnesio
- I livelli di vitamina D
Analisi del sangue
L’Ipoparatiroidismo è solitamente diagnosticato semplicemente attraverso un’analisi del sangue che mette in evidenza un basso livello di calcio e di paratormone e un alto livello di fosfato. Ulteriori analisi del sangue possono essere prescritte per verificare la funzione della tiroide, dei reni, del fegato, i livelli di vitamina D e il profilo osseo.
Scintigrafia
Potrebbero rendersi utili una scintigrafia ossea e del rene.
Esami delle urine
Dovrebbe essere eseguito con regolarità un esame delle urine delle 24 ore.
Esame fisico
Nel caso di sospetto ipoparatiroidismo il medico controllerà lo stato e la reattività dei muscoli, misurerà la pressione sanguigna, controllerà la vista.
Test genetici
Una volta accertata la malattia, la consulenza genetica ha lo scopo di aiutare i genitori a capire come la condizione può influenzare le loro famiglie e consentire di prendere decisioni informate.
Altri esami possibili
Altri esami che potrebbero essere prescritti sono: la radiografia della mano, per verificare la lunghezza delle ossa; ecocardiogramma; studi genetici; approfondimenti sul funzionamento della tiroide.
Consigli sull’Alimentazione
Vediamo alcuni brevi consigli per avere un’alimentazione sana e con un adeguato apporto di calcio.
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